Botswana – Etiopia – Kenya – Namibia – Sud Africa – Tanzania – Uganda – Zimbabwe – Zambia
Canada – Groenlandia – Islanda, Norvegia, Svezia e Finlandia – Stati Uniti – Svalbard
Passaporto: è richiesto il passaporto con validità pari almeno alla durata del soggiorno. Si suggerisce tuttavia che il passaporto abbia validità di almeno sei mesi della data di ingresso nel Paese.
“electronic Travel Authorization“ (eTA)
Dal 15 marzo 2016 gli stranieri esenti da visto, tra cui i cittadini italiani, diretti in Canada per via aerea dovranno munirsi prima dell’imbarco dell’”electronic Travel Authorization” (eTA), similmente a quanto avviene per l’ingresso negli Stati Uniti con l’ESTA.
La richiesta dell’eTA dovrà essere effettuata online. A tale fine saranno necessari un passaporto valido, una carta di credito e un indirizzo di posta elettronica.
L’eTA sarà collegata elettronicamente al passaporto del richiedente e sarà valida per cinque anni o fino alla scadenza del passaporto, se questa interviene prima.
Si attira l’attenzione sulla diffusione di siti internet non ufficiali ed il connesso rischio di truffe, si raccomanda pertanto di consultare la pagina web http://www.cic.gc.ca/english/visit/eta-facts-it.asp per maggiori informazioni, in lingua italiana, sulle corrette procedure da seguire.
L’autorizzazione ”eTA” non garantisce, tuttavia, l’automatica ammissione in territorio canadese, che è lasciata alla discrezionalità delle competenti Autorità doganali e di frontiera.
Per i cittadini italiani e svizzeri passaporto individuale con VALIDITA’ MINIMA DI 6 MESI DALLA DATA DI ARRIVO NEL PAESE. Per l’ingresso in Etiopia è richiesto un visto che viene rilasciato dalle autorità competenti previa compilazione di modulo e pagamento dei diritti dovuti oppure anche all’arrivo sul posto (pagamento di 50 USD).
Ai partecipanti di nazionalità diversa, potrebbe essere richiesto il certificato di residenza in carta semplice: segnalare alla conferma del viaggio; queste le richieste ufficiali che invitiamo a rispettare anche se spesso sul posto chiedono solo il passaporto, il pagamento di 50 USD e la compilazione di un modulo che danno in aereo o si trova in aeroporto prima di arrivare in sala visti.
La Groenlandia fa parte del Regno di Danimarca ma, in virtù del loro statuto autonomo, non dell’Unione Europea e tanto meno dell’Accordo di Schengen, applica una disciplina differente per quanto riguarda i documenti di viaggio e la copertura sanitaria. Ai cittadini UE è richiesto di munirsi di un passaporto valido (senza visto) ai fini dell’ingresso nel territorio.
Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio:
I documenti di riconoscimento accettati sono il passaporto o la carta d’identità valida per l’espatrio, che devono essere validi per tutto il periodo di permanenza. In alcuni casi (transazioni bancarie, bonifici, etc.) è obbligatorio esibire il passaporto.
Qualora in possesso di una carta d’identità valida per l’espatrio rinnovata, si prenda visione dell’Approfondimento.
Il visto turistico in Kenya (tourist visa, 50 USD o 40 EURO) valido per un mese, tre mesi o, in casi particolari, rinnovabile fino a sei mesi.
ATTENZIONE
Le Autorità keniote hanno annunciato l’introduzione dal 1° settembre 2015 di una procedura on-line per dotarsi di visto elettronico. E’ auspicabile seguire tale procedura, accessibile al seguente indirizzo: http://evisa.go.ke/evisa.html (esclusivamente in lingua inglese).
Le Autorità kenyane hanno confermato che sarà ancora possibile richiedere il Visto presso le Ambasciate del Kenya accreditate nel Paese di residenza e in aeroporto per un periodo limitato e al momento ancora indefinito. A tal proposito si attira l’attenzione sul fatto che le Autorità keniane accettano il pagamento dei relativi diritti in dollari statunitensi di recente emissione. Il pagamento può essere effettuato anche con equivalente ammontare in Euro.
In ogni caso, per ulteriori informazioni si consiglia vivamente di rivolgersi all’Ambasciata del Kenya a Roma, competente per il rilascio del Visto d’ingresso.
Passaporto
Necessario, con data di scadenza successiva alla data prevista per il rientro in Italia.
Visa Waiver Program
Il programma Visa Waiwer Programme consente a cittadini di 38 Paesi, tra cui l’Italia (cfr. https://www.dhs.gov/visa-waiver-program-requirements), di entrare negli Stati Uniti per motivi di affari e/o turismo per soggiorni non superiori a 90 giorni senza dover richiedere un visto d’ingresso. Per tutte le altre finalità è invece necessario richiedere il visto d’ingresso (cfr. infra).
Per entrare negli Stati Uniti nell’ambito del programma “Viaggio senza Visto” (Visa Waiver Program) è necessario ottenere un’autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization). L’autorizzazione, che ha durata di due anni, o fino a scadenza del passaporto, va ottenuta prima di salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, in rotta verso gli Stati Uniti accedendo, almeno 72 ore prima della partenza, tramite Internet al Sistema Elettronico per l’Autorizzazione al Viaggio (ESTA: Electronic System for Travel Authorization) – sito https://esta.cbp.dhs.gov. Il Programma ESTA ha subito alcune importanti modifiche a seguito dell’approvazione da parte del Congresso americano del ”Visa Waiver Program Improvement and Terrorist Travel Prevention Act of 2015” (dicembre 2015), una legge che comporta nuove condizioni per chi intende viaggiare verso gli Stati Uniti in esenzione da visto.
Si sintetizzano qui di seguito le misure di attuazione della nuova normativa, raccomandando anche a chi ha un ESTA in corso di validità di controllare attentamente, prima della partenza, i siti web delle Sedi diplomatiche e consolari statunitensi per verificare la sussistenza della possibilità di essere ammessi negli USA senza visto.
– dal 18 febbraio 2016 le restrizioni si applicano anche per gli individui che si sono recati, dal 1 marzo 2011 in poi, in uno dei seguenti Paesi: Iran, Iraq, Libia, Siria, Somalia, Sudan e Yemen
Per usufruire del programma “Visa Waiver Program” è necessario:
– essere in possesso di un passaporto elettronico. Dal 1° aprile 2016, per poter entrare nel territorio degli Stati Uniti in regime di esenzione del visto (attraverso l’ESTA), è introdotto il requisito obbligatorio del possesso di un passaporto elettronico contenente i dati biografici e biometrici del titolare. Si intende per “passaporto elettronico” il libretto dotato di microprocessore);
– viaggiare esclusivamente per affari e/o per turismo. Va tenuto ben presente che il soggiorno negli Stati Uniti sulla base di un ESTA non dà alcun titolo a svolgere attività remunerate, anche saltuarie (per cui occorrono specifici visti);
– rimanere negli Stati Uniti non più di 90 giorni. La permanenza nel Paese oltre i 90 giorni può compromettere la possibilità di usare nuovamente il programma Visa Waiver. Si attira l’attenzione sul rigore con cui viene applicata la normativa vigente: anche pochi giorni di “Overstay” (permanenza in territorio statunitense oltre il consentito) possono comportare l’intervento delle Autorità americane che può arrivare sino alla detenzione anche per periodi prolungati e/o compromettere la possibilità di futuri ingressi nel Paese.
– possedere un biglietto di ritorno.
Il relativo costo è di 14 dollari americani.
Non è necessario alcun visto per i cittadini italiani che si recano in Sud Africa per turismo, fino a un massimo di 90 giorni di permanenza.
Il passaporto deve avere almeno 2 pagine libere e avere una validità di 6 mesi dalla data di rientro.
ATTENZIONE: PER I MINORI E’ NECESSARIO PORTARE SEMPRE CON SE’ IL CERTIFICATO DI NASCITA BI-LINGUE.
L’arcipelago delle Svalbard (Longyearbyen) non appartiene all’Area Schengen; sono previsti controlli di frontiera per tutti i passeggeri in arrivo alle Svalbard o in provenienza da esse. I cittadini italiani diretti alle Svalbard dovranno pertanto avere con sé ed esibire ai controlli il passaporto.
Per l’ingresso in Tanzania è necessario essere in possesso del passaporto con validità di almeno sei mesi dalla conclusione del viaggio e due pagine libere. Per il viaggio in oggetto serve il visto d’ingresso ottenibile direttamente in loco al costo di $ 50,00.
Obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori superiori ad un anno di età, provenienti da un Paese dove la febbre gialla è a rischio trasmissione (Kenya, Ethiopia, ecc.), anche nel caso di solo transito aeroportuale, se questo è superiore alle 12 ore ed in ogni caso se si lascia l’aeroporto di scalo.
Per l’ingresso in Uganda è necessario essere in possesso del passaporto con validità di almeno sei mesi dalla conclusione del viaggio e due pagine libere.
Per il viaggio in oggetto serve il visto d’ingresso ottenibile previa registrazione on line e compilazione del form al sito https://visas.immigration.go.ug/ con un pagamento di $ 50,00.
Per l’ingresso in Zimbabwe il visto si ottiene direttamente in loco e il costo è di 35 USD.
Per l’ingresso in Zambia è necessario essere in possesso del passaporto in corso di validità 6 mesi. Il visto consolare costa USD 50 e si ottiene direttamente in loco. E’ altresì possibile, per velocizzare le operazioni di ottenimento del visto, compilare on line la pre-autorizzazione (E-VISA) al seguente link https://evisa.zambiaimmigration.gov.zm/#/ – il visto verrà comunque applicato e pagato in loco.
Dal 1 giugno 2015 le Autorità sudafricane applicano le nuove disposizioni legislative in materia di ingresso, transito ed uscita dal Sud Africa dei minori, in base alle quali ogni minore sudafricano e/o straniero in arrivo, transito o partenza dal territorio sudafricano deve viaggiare munito di un proprio passaporto elettronico e di una copia autenticata e tradotta dell’atto di nascita integrale (Unabridged Birth Certificate) o di un documento ufficiale equivalente, dal quale si possano dedurre i dati anagrafici dei genitori (CERTIFICATO DI NASCITA MULTILINGUE – DA RICHIEDERE IN ANAGRAFE).
Una specifica esenzione dall’obbligo di presentare, unitamente al passaporto, l’Unabridged Birth Certificate è prevista per i Paesi che emettano passaporti in cui siano già riportate le generalità dei genitori. Con riferimento all’Italia, tale esenzione potrà pertanto operare solo nel caso di minori di anni 14 titolari di passaporto in cui, su richiesta degli aventi diritto, siano state riportate le generalità dei genitori. ANCHE IN QUESTO CASO CONSIGLIAMO COMUNQUE DI MUNIRVI DI CERIFICATO DI NASCITA MULTILINGUE EMESSO DIRETTAMENTE DALL’ANAGRAFE, POICHE’ ALCUNE COMPAGNIE AEREE LO RICHIEDONO UNITAMENTE AI PASSAPORTI.
Nel caso in cui il minore viaggi accompagnato da un solo genitore, da un tutore, o non accompagnato: il minore dovrà essere in possesso di una dichiarazione giurata (in forma di affidavit) riportante il consenso degli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria, oltre che, in caso di minore non accompagnato, dell’espressa assunzione di responsabilità da parte della persona incaricata di accoglierlo all’arrivo a destinazione. Tale dichiarazione va redatta presso le Rappresentanze diplomatico-consolari sudafricane in Italia.