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ATTENZIONE!
FINO AL 7 OTTOBRE 2020 ā INDIPENDENTEMENTE CHE LE FRONTIERE DEI PAESI SUCCESSIVAMENTE ELENCATI SIANO APERTE O MENO NON Eā CONSENTITO SPOSTARSI PER TURISMO EXTRA UE FATTA ECCEZIONE PER I SEGUENTI 10 PAESI (MOLTI DEI QUALI ANCORA CHIUSI)
Spostamenti da/per Paesi extra UE senza obbligo di motivazione
Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay
(Elenco D – Allegato C DPCM 7 settembre 2020)
Sono consentiti gli spostamenti da/per questi Paesi senza necessitĆ di motivazione, quindi anche per turismo. (a condizione di non avere transitato o soggiornato nei 14 giorni antecedenti lāingresso in Italia, nei territori degli elenchi E, o F.) Tuttavia, al rientro in Italia, ĆØ necessario sottoporsi ad isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria, compilare unāautodichiarazione e si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato (ĆØ consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dellāaerostazione). La rimozione delle limitazioni agli spostamenti dallāItalia verso alcuni Paesi non esclude che questi Paesi possano ancora porre dei limiti allāingresso.
Rwanda – Svezia
Antartide – Argentina – Botswana – Canada – Madagascar – Mauritius – Mozambico – Oman – Russia – Stati Uniti e Alaska
Frontiere aperte ma richiesta quarantena di 14 giorni in hotel di Addis Abeba a spese del viaggiatore
Frontiere aperte – ai cittadini italiani consentiti solo ingressi per lavoro, per āmotivi essenzialiā e il ritorno dei residenti in Finlandia, con obbligo di autoisolamento fiduciario di 14 giorni, mentre non saranno consentiti ingressi per turismo
Per lāingresso in Groenlandia ĆØ richiesto un tampone negativo svolto non prima di 5 giorni dallāarrivo e la compilazione online del āSUMUT FORMā.
Allāarrivo, tutti i viaggiatori, indipendentemente dalla durata del soggiorno o dallo scopo della visita, possono scegliere Ā di osservare una quarantena di 14 giorni oppure di osservare una quarantena minima di 5 giorni ed effettuare un nuovo tampone al giorno 5 di permanenza (da prenotare allāarrivo in Groenlandia). In caso di esito negativo al secondo tampone, cessa lāobbligo di quarantena. Durante la quarantena sono permessi in Groenlandia trekking di uno o più giorni in mezzo alla natura, lāingresso nei negozi per lāacquisto di generi di prima necessitĆ nelle ore non di punta e la permanenza in hotel con i propri congiunti o compagni di viaggio. In caso di soggiorno in hotel i pasti devono essere consumati in camera.
Frontiere aperte ā tutti i passeggeri in arrivo in Islanda, turisti e residenti, indipendentemente dalla durata del soggiorno o dallo scopo della visita, possono scegliere o di osservare una quarantena di 14 giorni oppure di effettuare una procedura di doppio screening che comprende due tamponi ed una quarantena di 5-6 giorni nell’intervallo tra i due campioni. Il primo tampone ĆØ a carico del viaggiatore e costa 9.000 ISK (se effettuato alla registrazione del viaggio) o 11.000 ISK (se effettuato all’arrivo in Islanda), circa 60-80 euro. Sono esentati i passeggeri in arrivo che abbiano soggiornato almeno per 14 giorni in aree definite a basso rischio:Ā Groenlandia, Isole Faroe, Danimarca, Norvegia, Finlandia e Germania
Frontiere aperte – Non ĆØ prevista la quarantena per i passeggeri provenienti dai Paesi (tra cui lāITALIA) considerati a basso/medio rischio COVID, a condizione che siano muniti di un certificato negativo per test COVID PCR svolto non prima di 96 ore dalla partenza, non presentino una temperatura corporea superiore a 37,5 gradi eĀ non manifestino tosse persistente, difficoltĆ respiratorie o altri sintomi influenzali
Frontiere aperte Tutti i viaggiatori in arrivo nel territorio nazionale devono essere in possesso del referto di un test negativo al SARS CoV2 (test con tampone) con data non anteriore ai 7 giorni precedenti lāarrivo e dovranno osservare un periodo di quattordici (14) giorni di quarantena che verrĆ monitorata dalle AutoritĆ sanitarie locali.Ā PotrĆ inoltre essere richiesto un ulteriore test nell’aeroporto stesso ed i risultati saranno resi noti entro 48 ore. Non ĆØ consentito l’ingresso a chi non ĆØ in possesso del suddetto test negativo
Frontiere aperte Tutti i viaggiatori in arrivo nel territorio nazionale devono essere in possesso del referto di un test negativo al SARS CoV2 (test con tampone) con data non anteriore alle 72 ore precedenti allāarrivo. Ā Il test deve essere ripetuto al 5° giorno di viaggio, con risultati forniti dopo 48 ore. In caso di negativitĆ nessun altro controllo verrĆ effettuato al viaggiatore
Frontiere aperte ā richiesta quarantena di 10 giorni a spese del viaggiatore allāarrivo
Frontiere aperte – Ā Chiunque voglia fare ingresso nel Paese dovrĆ effettuare un test COVID-19 PCR (Polymerase Chain Reaction) non oltre le 72 ore dalla partenza, ed inviare il relativo risultato allāindirizzo visitor@health.gov.sc insieme ai dettagli del viaggio e del pernottamento. Il risultato del test andrĆ inoltre presentato alla compagnia aerea al momento dellāimbarco
I confini sudafricani sono riaperti a partire dal 1° ottobre 2020 a tutti i viaggiatori internazionali. Sono possibili restrizioni per coloro che provengono da un Paese considerato ad alto rischio: lāelenco di questi Paesi viene aggiornato sulla base dellāandamento dei contagi in ciascun Paese.
Allāarrivo, i viaggiatori dovranno presentare un test PCR Covid-19 negativo non antecedente le 72 ore dalla partenza; i dati del medico o del laboratorio che ha condotto il test dovranno risultare dal certificato. Chi non sarĆ munito di certificato sarĆ sottoposto a una quarantena di 10 giorni, di cui dovrĆ sostenere le spese.
SarĆ misurata la temperatura dei passeggeri in arrivo e ne verranno esaminate le condizioni di salute; quanti presenteranno sintomi potenzialmente collegati al Covid-19 verranno sottoposti a un test. In attesa dei risultati del test, e in caso di test positivo, i viaggiatori dovranno soggiornare in strutture per la quarantena obbligatoria, sostenendone le spese. I viaggiatori dovranno inoltre scaricare e installare sui propri telefoni cellulari la app āCovid Alert South Africaā. Ć richiesto che i viaggiatori siano in possesso di unāassicurazione di viaggio.
Per i passeggeri in transito in Sud Africa ĆØ richiesto un test PCR negativo condotto da un laboratorio accreditato nelle 72 ore antecedenti il viaggio.
Frontiere aperte tutti i viaggiatori, sia stranieri che residenti di ritorno, i cui paesi o compagnie aeree richiedono che siano testati negativamente al COVID-19, come condizione per il viaggio, devono presentare un certificato all’arrivo
Dal 01/10/2020 le frontiere terrestri ed aeree sono riaperte. Per lāingresso nel Paese, ĆØ richiesta la presentazione di un test PCR che attesti la negativitĆ al COVID-19 eseguito 72 ore prima. Il regolamento di ingresso prevede, inoltre, il rilievo della temperatura corporea e la verifica di assenza di sintomi evidenti riconducibili al virus. Se ritenuto necessario dal personale sanitario presente in Aeroporto o ai posti di frontiera, i viaggiatori verranno sottoposti nuovamente ad un test COVID-19 e, se positivi, soggetti a isolamento e trattamento medico (a proprie spese) presso le strutture ospedaliere autorizzate dal locale Ministero della SanitĆ .
In risposta allāemergenza sanitaria in corso, ĆØ in vigore un coprifuoco dalle 21.00 alle 05.30 e lāobbligo di indossare una mascherina in tessuto quando si ĆØ fuori casa. Coloro che si recano allāAeroporto internazionale di Entebbe (o da lƬ provengano) durante le ore di coprifuoco, devono essere in possesso di documentazione valida (biglietto aereo, carta dāimbarco) in modo da giustificare il motivo dello spostamento.
Frontiere aperte tutti i passeggeri in ingresso tramite gli aeroporti internazionali zambiani devono essere muniti del referto di un test negativo al SARS CoV2 PCR (test con tampone) con data non anteriore ai 14 giorni precedenti lāarrivo. I passeggeri provvisti di tale documentazione possono essere assoggettati a ulteriore equivalente test di verifica allāarrivo
Le autoritĆ locali hanno emanato, a settembre 2020, un decreto, che introduce, a partire dal 1 ottobre 2020, un generale alleggerimento dello stato di Lockdown del Paese.
Tutti gli aeroporti sono aperti ai voli nazionali e internazionali. I passeggeri prima di salire a bordo di un aeromobile dovranno produrre un certificato PCR Covid-19 con esito negativo.
I cittadini e i residenti che arrivano in Zimbabwe, indipendentemente dal fatto che abbiano viaggiato in aereo, su strada o in treno, potranno effettuare lāisolamento di 14 giorni presso il proprio domicilio , se asintomatici e in possesso di un certificato di Covid-19Ā con esito negativo, rilasciato nelle 48 ore precedenti.
Se non possono produrre tale certificato, ma non presentano sintomi, saranno trattenuti in una struttura indicata dal localeĀ Ministero della Salute fino a quando non potranno essere sottoposti al test. In caso di esito negativo, potranno effettuare lāisolamento di 14 giorni presso il domicilio. In caso di esito positivo, dovranno effettuare lāisolamento in luogo sempre indicato dal Ministero della salute.
Tel. +39 02 84960788
+39 02 58123442
Via Luigi Porro Lambertenghi, 12 – 20159 Milano
Tel. +39 011 7544234
C.so Turati, 11c –Ā 10128 Torino
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